foto da fonti aperte
Amanti di tutti i tipi di teorie della cospirazione, credendo che come sempre capi di governo e alti funzionari le persone più ricche sanno di cosa non parlano i “semplici mortali” cosa accadrà il 21 dicembre 2012, ha recentemente rassicurato gli inglesi lo psicologo Stephen Blackburn. Blackburn afferma tra i suoi clienti Casi di preoccupazione per il 21/12/12 e cosa potrebbe accadere succede questo giorno. Lo psicologo chiama a non essere paranoico e guidato da semplice logica e osservazione. Blackburn Ha avanzato diverse argomentazioni a favore della fine del mondo il 21 dicembre Il 2012 non sarà, beh, o almeno nessuno lo sa per certo non si può. 1. La ricerca e lo sviluppo continuano. Fondi orgom investiti in costosi a lungo termine progetti – Blackburn ritiene che le grandi società e le aziende non lo facciano avrebbe speso enormi somme di denaro se la direzione fosse stata presente il corso dell’avvicinarsi dell’Apocalisse. 2. Le elezioni che hanno avuto luogo quest’anno, non sono stati privati dei costi e della lotta tra concorrenti – la lotta politica non sarebbe altrettanto costosa e zelante se alti funzionari sarebbero consapevoli della fine imminente di luce. 3. Nessuno dei miliardari è soddisfatto delle “cavalcate” generosità senza precedenti “, donando la sua fortuna in beneficenza – tra un numero enorme di persone ricche sarebbe sicuramente trovato tale. chi avrebbe deciso prima della morte senza nome dell’umanit� gesto ampio e dare, se non tutto, quindi molto a favore bisognosi. 4. Non ci sono anomalie in borsa – on consapevolezza miliardaria dell’avvicinarsi del giorno del giudizio influenzerebbe sicuramente il comportamento delle grandi aziende, che il mercato azionario avrebbe sicuramente reagito. 5. No enorme asteroidi, comete e soprattutto pianeti che minacciano a dicembre 2012 Gli astronomi non hanno scoperto la Terra: ci sono molte persone al mondo come amanti, e astronomi professionisti che guardano il cielo notturno. Qualcuno noterebbe sicuramente la minaccia dallo spazio.
Fine del mondo