Concentrazioni di trizio in acqua a Fukushima-1 si ribalta

La concentrazione di trizio nell'acqua yfoto da fonti aperte

© Tokyo Electric Power Co / Handout | Reuters

Esperti giapponesi di TEPCO, che è un operatore della stazione di emergenza Fukushima-1, inaugurato nuovo dati sulla situazione ambientale nelle centrali nucleari. Secondo l’ultimo i risultati delle analisi dei campioni d’acqua prelevati dalla seconda unità di potenza stazioni, la concentrazione di trizio nell’acqua è circa 145 volte superiore il tasso massimo consentito ed è di circa 8,7 milioni becquerels per litro. Campioni d’acqua sono stati prelevati venerdì scorso a un tunnel vicino al compartimento della turbina del secondo reattore Fukushima-1. La distanza da questo luogo alla costa non supera i 50 metri. Il trizio radioattivo, sebbene a concentrazioni più basse, lo è gi� trovato in acqua di mare preso nelle immediate vicinanze di stazione di emergenza. In precedenza, gli specialisti TEPCO hanno testato l’acqua a centrale nucleare di emergenza per il mantenimento di altri isotopi radioattivi. Si è scoperto che la concentrazione di cesio-134 qui supera la norma di 150 volte, cesio 137 – 200 volte. In questo caso, il più pericoloso in questo caso è che gli esperti non possono stabilire un motivo il rapido aumento delle radiazioni negli ultimi sei mesi. in questo momento Esperti giapponesi hanno avanzato l’idea che l’acqua fosse contaminata le radiazioni potrebbero accumularsi nel tunnel a marzo 2011, quando si è verificato un incidente nella centrale nucleare e per tutto questo tempo la concentrazione è rimasta lo stesso livello elevato. Quando nel marzo 2011 l’AIEA ha sollevato livello di pericolosità alla centrale nucleare giapponese Fukushima-1 al massimo, settimo livello sulla scala INES (International Nuclear Events Scale), che prima era stato assegnato solo all’incidente di Chernobyl nel 1986, molti esperti dubitavano della legalità di tale valutazione. Alla fine, le emissioni a Fukushima erano solo Il 10% di Chernobyl e la scena dell’incidente sono rapidamente riusciti localizzare. Numerose misure di sicurezza e, soprattutto, ampia campagna informativa lanciata alla fine dalle autorità giapponesi finalmente convinto la comunità mondiale che la situazione è sotto controllo. Tuttavia, ulteriori sviluppi dimostrano che conseguenze a lungo termine dell’incidente di Fukushima, liquidazione che richiederà almeno quaranta anni, potrebbe anche essere comparabile. Secondo le informazioni diffuse dalla societ� TEPCO, che è l’operatore della centrale nucleare di Fukushima, stazione continua ad essere una pericolosa fonte di radiazioni. Di conseguenza misurare il livello di radiazione nell’acqua all’interno del tunnel, che si trova vicino alla seconda unità di potenza ea soli 50 metri dalla costa linee, il contenuto di trizio radioattivo ammontava a 8,7 milioni becquerels per litro, che supera la norma di 145 volte. Secondo Rappresentanti TEPCO, l’acqua contaminata potrebbe accumularsi nella miniera subito dopo l’incidente ed essere ancora lì. in altri parole, nonostante tutti gli sforzi di TEPCO e del governo giapponese, il livello di radiazione rimase lo stesso. Dal mio con acqua radioattiva si trova nelle immediate vicinanze di la costa del mare, molti esprimono preoccupazione per il fatto che l’acqua può filtra nel terreno sotto il reattore e poi nell’oceano. Lo è conferma il recente scandalo sulle condizioni di stoccaggio radioattivo l’acqua che TERSO continua a pompare fuori dalla stazione. internazionale gli esperti hanno dichiarato che lo spessore totale delle pareti nei serbatoi per lo stoccaggio dell’acqua non supera 1 centimetro, sebbene dovrebbe essere in decine volte di più. Per molte persone, il rischio di radiazioni rappresentato da “Fukushima” non è teorico, ma assolutamente reale pericolo – in primo luogo stiamo parlando degli abitanti del Pacifico oceano, compresa la costa occidentale degli Stati Uniti. necessit� si noti che essi stessi hanno già preso provvedimenti: online c’era una petizione indirizzata ai senatori degli stati situati in Costa del Pacifico che richiede uno studio dettagliato di radioattivo situazione sulla costa e elaborare un calcestruzzo il più presto possibile piano d’azione. I firmatari ritengono che la situazione sia maggiore che serio. A loro avviso, le perdite di radiazioni hanno già provocato morte di massa di animali e uccelli marini. Inoltre, indicano sulla crescente incidenza del cancro nell’ovest aree del paese. Gli autori attribuiscono questo a una mancanza di propriet� pratiche di sperimentazione alimentare, in particolare quelle derivate da Oceano Pacifico Se la petizione riceve l’importo richiesto voti e raggiungere il livello legislativo, può portare a ampia discussione del problema a livello internazionale. Forse e al meglio: dopo tutto, anche esperti giapponesi sulla sicurezza delle radiazioni considera che un altro colpo di elementi di “Fukushima” non può per resistere.

Acqua Giappone

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