Carl Sagan sui cambiamenti climatici: trenta anni dopo

Permetteremo all’ignoranza e al compiacimento di plasmare il futuro il pianeta? Negli Stati Uniti, il libro Cosmos di Carl Sagan è stato ristampato. Le persone che la rileggono sono stupite da quanto sia famoso astronomo e divulgatore scientifico era preoccupato per il cambiamento climatico in Anno 1980. Sembra che abbia scritto questo capitolo ieri. Quindi questo passaggio. Carl Sagan sui cambiamenti climatici: trenta anni dopoFoto da fonti aperte Carl Sagan (ritratto di Pat Lenti). La Sfinge – metà umana e metà leone – era costruito oltre 5.500 anni fa. Una volta il suo viso era acuto Ha delineato. Ora è appiattito dalle sabbie del deserto e dalle piogge. il New York si erge un obelisco chiamato “Cleopatra’s Needle”, che portato dall’Egitto. Solo cento anni a Central Park, ed eccolo qui le iscrizioni sono quasi completamente distrutte dallo smog e dall’industria inquinamento – erosione chimica simile a processi, che si verificano nell’atmosfera di Venere. L’erosione sulla Terra si sta gradualmente cancellando informazioni, ma così lentamente che non le notiamo. Grandi formazioni – come catene montuose – vivono dozzine milioni di anni, crateri da impatto – forse centinaia di migliaia, e creazioni monumentali di mani umane – solo poche migliaia. il oltre a questa erosione lenta e uniforme di grandi dimensioni e piccoli disastri. La Sfinge non ha naso. Qualcuno ha sparato a lui: alcuni dicono che erano Mamelucchi, altri fanno un cenno ai soldati Napoleone. Su Venere, sulla Terra e altrove nel sistema solare vediamo tracce di distruzione catastrofica, le cui cause serviva da processi lenti e monotoni: sulla Terra, ad esempio, porta a sedimenti trasportati da corsi d’acqua, corsi d’acqua e fiumi la formazione di enormi pozze alluvionali; su Marte ancora forse erano rimasti i letti degli antichi fiumi; su Io, il satellite di Giove, c’è qualcosa come i canali larghi posti dai flussi zolfo liquido. Sulla Terra e nell’atmosfera superiore di Venere e Giove i potenti sistemi meteorologici imperversano. Sulla Terra e su Marte ci sono sabbia tempesta; su Giove, Venere e Terra – lampo. I vulcani si riempiono atmosfera immondizia della Terra e Jo. Processi geologici interni deformare lentamente la superficie di Venere, Marte, Ganimede ed Europa, così come la terra. I ghiacciai, particolarmente gloriosi per la loro lentezza, ridisegna il paesaggio sulla Terra e probabilmente su Marte. Con questo i processi non devono essere costanti. Quasi tutta l’Europa lo era una volta coperto di ghiaccio. Diversi milioni di anni fa nel sito del presente Chicago torreggiava su un ghiacciaio spesso tre chilometri. Su Marte e dentro altrove nel sistema solare vediamo formazioni che non lo sono potrebbe apparire oggi – paesaggi creati da centinaia di milioni o addirittura miliardi di anni fa, quando il clima del pianeta era completamente altrimenti. C’è un altro fattore che può cambiare il paesaggio e il clima. Terra – vita intelligente. Esistono sia su Venere che sulla Terra effetto serra dovuto all’anidride carbonica e al vapore acqueo. La temperatura media globale sulla Terra sarebbe sotto lo zero acqua, se non per l’effetto serra. Grazie a lui, l’oceano è liquido e la vita è possibile. Un po ‘di condizioni di serra è buona. Ma sulla terra l’anidride carbonica è nella crosta terrestre – in calcare e altro carbonati, non nell’atmosfera. Se la Terra si muovesse completamente leggermente al sole e la temperatura è cresciuta un po ‘, parte della CO2 uscirebbe dalle rocce superficiali, aumentando l’effetto serra, che a sua volta riscalderebbe gradualmente la superficie più forte. Di conseguenza, evaporerebbe ancora più anidride carbonica carbonati e ci sarebbe il pericolo di un effetto serra dilagante e temperature molto alte. Questo è ciò che apparentemente è successo in la storia antica di Venere per la sua vicinanza al luminare. superficie Le condizioni di Venere avvertono: una simile catastrofe può accadere con un pianeta molto simile al nostro. Fonti principali le energie della civiltà industriale di oggi sono le cosiddette combustibili fossili. Bruciamo legna e petrolio, carbone e entrano il gas naturale e i sottoprodotti formati nel processo nell’aria. Di conseguenza, il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre in rapido aumento. Perché è possibile una serra in fuga effetto, dovremmo stare attenti: aumentare la media globale temperature che possono portare solo da uno a due gradi conseguenze disastrose. A causa della combustione di carbone, petrolio e gas, noi Aggiungiamo anche acido solforico nell’atmosfera. Come Venere, la nostra la stratosfera è ora fortemente saturata di nebbia proveniente da le più piccole goccioline di acido solforico. Le nostre principali città sono inquinate molecole nocive. Ma non capiamo le conseguenze a lungo termine il nostro corso scelto. Ma cambiamo il clima al contrario direzione. Per centinaia di migliaia di anni, gli esseri umani hanno bruciato e ridotto foreste e allevano anche animali domestici che pascolano nei prati e distruggerli. Agricoltura a scaglie, abbattimento industriale le foreste pluviali e il pascolo eccessivo sono ancora con noi. Ma i boschi più scuro dei prati e pascoli più scuri dei deserti. Di conseguenza la quantità di luce solare assorbita dal suolo è ridotta e in a seguito di cambiamenti nell’uso del suolo abbassiamo la temperatura la superficie del nostro pianeta. Questo raffreddamento aumenter� area di ghiaccio polare, che grazie alla sua luminosità sar� riflettere più luce solare e portare ad ulteriore raffreddando il pianeta? Il nostro bellissimo pianeta blu, la Terra, è il nostro l’unica casa. Venere è troppo calda. Fa molto freddo su Marte. La terra è l’unico paradiso per le persone. Dopo tutto, è qui che noi sono nati. Ma le condizioni climatiche favorevoli possono scompaiono. Abbiamo un impatto sul nostro povero pianeta in controversie modo. Scivoleremo all’inferno venusiano o marziano era glaciale, nessuno lo sa. Esplorare il clima globale e Il confronto della Terra con altri mondi è appena iniziato. Questi studi mal finanziato e con riluttanza. La nostra ignoranza è ancora qualcosa tira, quindi spinge la Terra, inquina l’atmosfera e aumenta l’albedo la superficie del pianeta, ignorando il fatto che a lungo termine le conseguenze di tali attività sono sconosciute. Diversi milioni anni fa, quando apparvero le persone, la Terra non era già giovane, lei sopravvissero a 4,6 miliardi di anni di catastrofi. E le persone erano nuove e, forse un fattore decisivo. La nostra mente, la nostra tecnologia ci ha dato le forze influenzano il clima. Come useremo questo potere? Siamo pronti a tollerare l’ignoranza e il compiacimento in materia quale influenza tutta l’umanità? Apprezzeremo benefici a breve termine rispetto al benessere della Terra? O lo faremo pensare su una scala temporale diversa e prendersi cura di figli e nipoti, al fine di comprendere e proteggere i nostri complessi sistemi di supporto vitale il pianeta? La Terra è un mondo piccolo e fragile. Deve essere protetto. Preparato sulla base di io9.

Venus Water Life Clima Mars Sistema solare Giove

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