foto da fonti aperte
Nel villaggio unico di Mafi Dov, che si trova nel sud del Ghana a Africa occidentale, vivono circa cinquemila persone, ma nessuno di loro non è nato qui e molto probabilmente non verrà seppellito terra natale. Da tempo immemorabile nel villaggio c’è la convinzione che locale i residenti sono tenuti a seguire rigorosamente le tre regole per non arrabbiarsi degli dei.
La prima regola è di non avere figli nel villaggio. Su questo motivo per cui le donne in gravidanza avanzata sono costrette andare negli insediamenti vicini per risolvere onere lì. Gli anziani assicurano rigorosamente che le mamme in attesa Mafi-Dov partì quando si avvicinava il momento della nascita. I residenti del villaggio tentò più volte di battere il diritto al parto qui, tuttavia i patriarchi erano irremovibili. Tuttavia, hanno concordato costruire nel prossimo futuro un ospedale di maternità ai margini del villaggio le donne hanno dato alla luce bambini il più vicino possibile a casa, ma … di nuovo fuori Mafi Dov.
La seconda regola è di non seppellire i morti a Mafi-Dov. Si ritiene che gli dei non vogliono vedere qui come la nascita delle persone, quindi e la loro sepoltura. Nel villaggio non ne troverai nessuno cimitero. Quando uno dei locali muore, il suo corpo essere sepolto in un cimitero in uno dei villaggi circostanti. Naturalmente, i vicini richiedono una certa tassa (così come fornitura dei loro ospedali di maternità), quindi tali tabù arcaici un anno dopo un anno fa volare agli abitanti del villaggio un bel soldo. Mafi-Dov non è ricco insediamento e tutti questi tabù, in particolare l’ultimo divieto, ahimè, contribuisce anche a questo.
La terza regola è tenere gli animali fuori dal villaggio e uccelli. Questo significa allevamento di bovini e I residenti di Mafi-Dov non sono autorizzati al pollame, motivo per cui costretto ad acquistare carne in altri luoghi. Inoltre, gli abitanti del villaggio, Naturalmente, non possono contenere animali domestici. Residenti costantemente spaventano gli uccelli e gli animali selvatici in modo da non entrare nel territorio villaggio. Come puoi immaginare, alcuni animali provengono da il tempo si fa ancora strada qui. Alla vista di tali “ospiti” gli anziani esegui sempre un rituale speciale chiedendo ai celesti avere pietà delle creature irragionevoli e non punire nessuno per esso.
L’aspetto di tali strani tabù è associato a un cacciatore di nome Toge Gbevofia Akiti, che una volta ha fondato questo insediamento. Secondo leggenda, quando salì per la prima volta su questa terra, sentì una voce paradiso, che ha promesso una vita pacifica all’Africano e alla sua famiglia soggetto alle condizioni di cui sopra.
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