La misteriosa cometa, identificata lo scorso anno come il secondo oggetto interstellare mai conosciuto nel nostro sistema solare, solleva inevitabilmente grandi interrogativi scientifici.
Primo fra tutti: e se potesse dirci qualcosa sulla presunta esistenza dell'intelligenza extraterrestre nello spazio?
Ebbene, se l'oggetto noto come 2I / Borisov custodisce i segreti degli alieni, per ora rimangono segreti. Un recente annuncio da parte degli scienziati nell'ambito del progetto Breakthrough Listen mostra che la scansione della cometa non ha trovato alcun segno di tecnosignature che potremmo identificare che indicherebbero la presenza di una vita intelligente e avanzata.
La notizia rilasciata dagli scienziati SETI (Searching for Extraterrestrial Intelligence) durante l'incontro annuale dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS) questo mese evidenzia il numero quasi schiacciante di incognite e variabili che stanno sfidando i ricercatori SETI.
Scansionare oggetti come 2I / Borisov alla ricerca di prove della tecnologia aliena potrebbe non sembrare un approccio scientifico, ma gli scienziati sono completamente imparziali quando si tratta di indagare su questi misteriosi intrusi interstellari.
Questo mese, il National Radio Astronomy Observatory (NRAO) ha annunciato che collaborerà con l'Istituto SETI per espandere le capacità dei radiotelescopi della NRAO.
Al momento è impossibile dire se queste nuove forze aiuteranno finalmente a scoprire l'esistenza della lontana tecnologia aliena – o semplicemente forniranno altri esempi di dove non ci sono alieni.
Fonti: Foto: Osservatorio Gemini / NSF / AURA
