Durante il fine settimana, l'emisfero settentrionale superiore della Terra sarà colpito dalla più forte radiazione del Sole, secondo il sito di previsioni spaziali Space Weather.
I ricercatori hanno notato un flusso di particelle gassose espulso dal Sole, e questo flusso è stato diretto direttamente sulla Terra. Gli esperti ritengono che il flusso di particelle, che attualmente percorre 150 milioni di chilometri dal Sole alla Terra attraverso lo spazio, raggiungerà la Terra sabato 4 aprile. Ciò potrebbe innescare l'aurora boreale sul circolo polare artico per tutto il fine settimana.
Le aurore, che sono divise in aurora boreale e aurora boreale, si verificano quando le particelle solari entrano nell'atmosfera. Quando la magnetosfera è bombardata dai venti solari, possono apparire luci blu sbalorditive poiché questo strato dell'atmosfera devia le particelle.
Tuttavia, i ricercatori stanno anche notando gli effetti di una tempesta solare e la meteorologia spaziale può estendersi oltre l'aurora boreale o meridionale. Per la maggior parte, il campo magnetico terrestre protegge gli esseri umani dalle radiazioni che provengono dalle macchie solari, ma le tempeste solari possono influenzare la tecnologia satellitare.
I venti solari possono riscaldare l'atmosfera esterna della Terra, facendola espandere. Ciò può influire sulle prestazioni dei satelliti in orbita, il che può comportare la mancata navigazione GPS, il segnale del telefono cellulare e la TV satellitare.
Inoltre, l'emissione di particelle può portare a forti correnti nella magnetosfera, che possono portare a un'elettricità superiore al normale nelle linee elettriche, con conseguente guasto di trasformatori elettrici e centrali elettriche, perdita di potenza.