Recenti osservazioni fatte dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter dall'orbita di Marte hanno rivelato una cavità, strana nella sua struttura e forma. Secondo gli scienziati dell'Università del Texas ad Austin, questa depressione è stata molto probabilmente formata da un vulcano sotto un ghiacciaio e, quindi, è un ambiente caldo e chimicamente attivo, ideale per la presenza di microbi al suo interno.
I risultati sono stati pubblicati questo mese su Icarus, la rivista internazionale di ricerca sul sistema solare.
La cavità all'interno del cratere si trova ai margini del bacino di Hellas, circondato da antichi depositi glaciali. È emerso per la prima volta nel 2009, quando sono state notate caratteristiche simili a crepe nelle immagini delle depressioni riprese dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter. Erano come “calderoni di ghiaccio” sulla Terra: formazioni geologiche trovate in Islanda e Groenlandia, create da eruzioni vulcaniche da sotto la calotta glaciale.
Gro Pedersen, un vulcanologo dell'Università d'Islanda senza affiliazione con lo studio attuale, ha convenuto che le trincee sono luoghi promettenti per la ricerca futura e la possibile scoperta della vita.
“È davvero molto simile ai calderoni di ghiaccio che siamo stati in grado di trovare sulla Terra, e solo da questo punto di vista, dovrebbero essere di grande interesse”, ha detto Pedersen. “La loro stessa esistenza può trasportare informazioni vitali sulle proprietà del materiale del sottosuolo e sulle interazioni vulcaniche importanti per la potenziale esistenza della vita”.
Fonti: sciencedaily
