foto da fonti aperte
Storico israeliano, professore dell’Università Ebraica Yuval Noah Harari ha affermato che il ritmo di sviluppo dell’intelligenza artificiale non lo è solo stupire, ma anche spaventarlo.
Nella sua “Breve storia dell’umanità” ha indicato, forse per la prima volta su ciò che i rappresentanti del mondo accademico non parlano a voce alta scienze e personaggi pubblici di spicco, come Elon Musk, vale a dire: che in L’intelligenza artificiale è davvero pericolosa.
Secondo un ricercatore israeliano, l’intelligenza artificiale è improbabile che minaccia l’umanità di schiavitù, come mostrato in film famosi, ad esempio “Terminator” o “The Matrix”. Ma tutto va al fatto che con l’aiuto del suo mondo l’élite soggioga la sua sempre più influenzato dall’umanità.
Lo storico medievale ha persino dedotto la formula per tale schiavitù – B x C x D = NN, dove HH è la “pirateria informatica” delle persone, attraverso la quale lo scienziato comprende sottomissione completa della coscienza umana alla volontà dei dittatori. Questo “hack” sarà la somma dei dati AI per ciascuno l’individuo (D), la potenza di calcolo delle macchine stesse (C), introdurre l’intelligenza artificiale nell’uomo a livello di biologia (B).
Ora, scrive Harari, molti discorsi sul Web dipendenza psicologica delle persone dalle automobili. Ma questo è solo metà del problema. Quando l’IA penetra nella biologia umana, non verrà fatto nulla non permesso. Le persone hanno poche possibilità di resistere a tutto questo, cioè sconfiggere le società globali, lo stato e, in definitiva, élite mondiale. E come tutto finisce non è noto.
L’unica speranza (ahimè, non sulla mente e, ancor più, su la coscienza dei dittatori) – sulla possibilità di un potere superiore che può per consentire, o può impedire, lo sviluppo di un tale triste la sceneggiatura. Ma purtroppo non possiamo conoscere il design Onnipotente …
Intelligenza artificiale