foto da fonti aperte
Questa volta non ci rivolgeremo a vecchi dipinti o prova in pietra del mondo medievale, su cui alcuni smartphone moderni miracolosamente catturati, ad esempio, nella foto Pittore italiano Umberto Romano, dove nelle mani di un indiano individuato un gadget mobile.
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Si scopre che il regno altamente sviluppato di Chimor con il suo fantastico la capitale di Chan Chan, che esisteva sul territorio di il moderno Sud America fino al 1470 (prima che gli Inca lo conquistassero), conosceva molti dispositivi commisurati a quelli moderni, incluso il telefono. Secondo gli scienziati, il citofono è stato inventato qui indietro alla fine del primo millennio, quando il più grande e il più fiorente la città dell’antico Sud America occupava 20 chilometri quadrati e ammontano a 100 mila abitanti. Questa città del sole (la parola “chan” in tradotto significa “sole”) si distingueva per l’architettura straordinaria, scultura, utilizzata un’irrigazione idraulica unica sistema, ottimi prodotti in metallo e molto altro ancora ci sembra oggi una sorta di fantasia.
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Il telefono di quel tempo era, ovviamente, cablato e soprattutto primitivo dal nostro punto di vista, come quello del XIX secolo chiamarono gli amanti del citofono e i bambini erano ancora al completo giocato da lui nel secolo scorso (due scatole di fiammiferi vuote e filo teso tra di loro).
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Tra i popoli Chimu, il telefono consisteva di due zucche (varietà di zucca), collegato da un cavo. Secondo uno dei ricercatori di questo antropologo della civiltà e archeologo Dr. Matos, telefono a quel tempo non era tanto un citofono quanto un magico strumento. Potrebbe essere mostrato alla gente comune come qualcosa divino (per esempio, un re, potrebbe fare appello a una folla di gente comune, essendo invisibile), appartenendo solo a re e sacerdoti, comunque lui potrebbe servire per i negoziati tra dignitari.
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Il primo telefono al mondo alla volta trovato sulle rovine della citt� Chan Chan il barone prussiano Walram von Schöler, avventuriero e fanatico di archeologia. Ha partecipato a dozzine di siti archeologici scavi in Perù e altre parti del Sud America negli anni Trenta il secolo scorso. La sua collezione di reperti trovati sul territorio dell’antico regno di Chimor, questo aristocratico distribuito tra molti musei. L’antico telefono è andato al Museo Nazionale degli Indiani, situato nel Maryland. È ancora memorizzato lì – come uno dei più grandi tesori …
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