Potresti aver sentito parlare di Folding @ home, un'applicazione popolare che può essere eseguita su un computer per aiutare i ricercatori a far fronte ad alcuni problemi medici, incluso il nuovo coronavirus.
Nell'ultimo mese, la rete di volontari che l'hanno installata è diventata così vasta che la piattaforma supera i supercomputer più potenti del mondo.
Secondo il direttore di Folding @ home e biochimico Greg Bowman, quasi 700.000 nuovi operatori di Folding @ home si sono uniti nelle ultime settimane. Si tratta di un enorme aumento rispetto alle 30.000 persone che utilizzano regolarmente Folding @ home tutto il tempo.
E fa anche un'enorme differenza per la potenza di calcolo: la rete Folding @ home ha raggiunto l'incredibile potenza di calcolo di 2,4 exaflop all'inizio di questa settimana, rendendola più veloce dei primi 500 supercomputer del mondo messi insieme.
Il compito principale di Folding @ home è modellare il comportamento delle proteine nel corpo, che è alla base di molte funzioni biologiche di base.
Queste funzioni includono l'infezione virale: il team di Folding @ home sta studiando, in particolare, come il cosiddetto 'picco' del virus SARS-CoV-2 (che in realtà è composto da tre proteine) si attacca alle cellule umane e infetta il corpo umano.
Questo è un modo fondamentale per il nuovo coronavirus di entrare nei tessuti umani, quindi bloccarlo potrebbe essere fondamentale per futuri trattamenti e vaccinazioni. Se riusciamo a capire come funzionano le proteine spike – cosa fanno le simulazioni del computer Folding @ home – allora possiamo sviluppare meglio farmaci per fermarle.
Il picco della proteina SARS-CoV-2 in azione. (Folding @ home / YouTube)
“Se provassi a simulare un tale processo sul tuo computer di casa, saresti abbastanza fortunato da vedere anche solo una parte del processo nei prossimi 100 anni”, scrive Bowman sul blog Folding @ home. “Fortunatamente, abbiamo rinforzi!”
La magia di Folding @ home è che scompone complesse simulazioni al computer del comportamento delle proteine in compiti più piccoli che possono quindi essere distribuiti su migliaia di computer in tutto il mondo, ciascuno prendendo un pezzo.
Folding @ home sta portando avanti anche molti altri progetti legati al coronavirus: sta elaborando dati per valutare l'efficacia di potenziali farmaci che vengono ora testati nei laboratori e per analizzare come il coronavirus controlla il meccanismo cellulare dopo l'infezione.