Nel 2016 ascoltare il paradiso è diventato una realtà. Gli esperti della collaborazione LIGO hanno scoperto il sesto senso di comprensione dell'Universo e hanno così segnato una nuova era dell'astrofisica osservativa: sono state scoperte le onde gravitazionali.
Secondo lo IANS, la scoperta delle onde gravitazionali dalla fusione dei buchi neri ha segnato una vera collisione tra fantascienza e realtà.
Il team internazionale di ricercatori che hanno fatto la loro scoperta con l'interferometro laser del Gravitational Wave Observatory (LIGO) ha già ricevuto numerosi premi e ha ispirato una nuova generazione di scienziati a studiare ulteriormente questo fenomeno.
Per un'interessante coincidenza, queste onde sfuggenti furono scoperte un secolo dopo essere state previste da Albert Einstein. Il fenomeno, infatti, può essere considerato non solo la scoperta più significativa del 2016, ma anche una vera svolta in generale nella storia della fisica. Le “increspature nella curvatura dello spazio e del tempo” consentiranno di ottenere quelle informazioni sul cosmo che non è stato possibile apprendere con l'aiuto di nessun telescopio, per esaminare la storia dell'Universo primordiale.
Ricordiamo che l'apertura è avvenuta l'11 febbraio 2016, quando i rappresentanti di LIGO hanno annunciato la prima osservazione diretta al mondo delle onde gravitazionali. Le onde hanno avuto origine dalla fusione di due enormi buchi neri a 1,3 miliardi di anni luce dalla Terra e sono state catturate da entrambi i rilevatori LIGO.