La NASA ha mostrato Marte nello spettro ultravioletto

La NASA ha mostrato Marte nello spettro ultravioletto

Grazie alle nuove immagini di Marte scattate durante la missione Mars Atmosphere and Volatile Evolution, gli scienziati hanno esaminato il bagliore ultravioletto dell'atmosfera del Pianeta Rosso con dettagli senza precedenti. Inoltre, il satellite MAVEN è stato il primo a catturare il “bagliore notturno” che emette ossido nitrico e la circolazione dei venti ad alta quota. Le informazioni a riguardo sono pubblicate sul sito web ufficiale della NASA.

Secondo Nick Schneider del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell'Università del Colorado a Boulder, centinaia di fotografie ad alta risoluzione scattate da MAVEN negli ultimi mesi mostrano il bagliore ultravioletto di Marte.

Queste immagini saranno presentate oggi, 19 ottobre, in un incontro presso il Dipartimento americano della Società Astronomica di Scienze Planetarie a Pasadena, che si terrà in concomitanza con l'European Planetary Science Congress (EPSC).

Come spiegato dai rappresentanti dell'agenzia spaziale, l'atmosfera del lato notturno di Marte emette luce nella gamma ultravioletta a causa delle reazioni chimiche che si verificano sul lato diurno. La luce ultravioletta del Sole distrugge le molecole di azoto e anidride carbonica, il che fa sì che gli atomi prodotti dal decadimento vengano trasportati dai venti di alta quota attraverso il pianeta. Sul lato notturno del Pianeta Rosso, i venti spostano questi atomi nell'atmosfera inferiore, dove ossigeno e azoto si scontrano per formare ossido nitrico. In questo caso, viene rilasciata energia aggiuntiva, espressa in luce ultravioletta.

Va notato che gli esperti della NASA conoscevano prima l'esistenza del bagliore notturno dell'atmosfera di Marte, ma hanno potuto vedere questo fenomeno per la prima volta solo durante la missione MAVEN. Secondo loro, le strisce e le macchie visualizzate nel video, che è stato assemblato dalle immagini riprese dal satellite marziano, si trovano proprio in quelle aree in cui la ricombinazione è esaltata dal vento. Le immagini del satellite MAVEN consentono di studiare l'andamento della circolazione ad un'altitudine di 60 – 100 km.

Le fotografie ultraviolette del lato diurno, che sono state catturate durante la primavera marziana, forniranno agli scienziati ulteriori informazioni per studiare la chimica e la circolazione globale dell'atmosfera di Marte. Inoltre, gli specialisti della NASA sono stati in grado di osservare la formazione di nuvole su quattro giganteschi vulcani marziani. Secondo gli scienziati, le nuvole sono la chiave per comprendere l'equilibrio delle riserve di energia e vapore acqueo su Marte. Ne consegue che le osservazioni delle nuvole sono di grande importanza per comprendere il comportamento stagionale e diurno dell'atmosfera.

Fonti: NASA

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