I dati delle sonde orbitali lunari mostrano che l'ossigeno terrestre colpisce periodicamente la luna. Questo fattore ha spinto molti ricercatori a studiare la possibilità della formazione dell'antica atmosfera terrestre.
I ricercatori che studiano i dati delle sonde Lunar Orbiter Selenological and Engineering Explorer (SELENE) hanno notato che qualcosa di strano sta accadendo durante il ciclo lunare di 5 giorni. La sua superficie si carica elettricamente, appare la polvere, che può formare anche una piccola “tempesta” circolante in cui le particelle vengono respinte l'una dall'altra.
Durante questi cinque giorni, si ritiene che l'orbita della Luna attraversi la magnetosfera terrestre, una vasta regione della magnetosfera del pianeta diretta all'indietro dal vento solare. La magnetosfera contiene il cosiddetto strato di plasma, uno strato con un campo magnetico più debole.
Attualmente, i risultati delle sonde Lunar Orbiter di Selenological and Engineering Explorer (SELENE) mostrano che durante questo periodo, quando la Luna passa attraverso lo strato di plasma terrestre, una quantità significativa di ossigeno eterico dalla Terra raggiunge la superficie della Luna. E questo è un fattore molto interessante, dato che sono passati circa 3 miliardi di anni dal momento in cui l'ossigeno è apparso in abbondanza nell'atmosfera terrestre.
“La nostra nuova scoperta suggerisce che il sistema Terra-Luna non è solo connesso fisicamente, ma anche chimicamente”, ha detto Kentaro Terada, autore principale dello studio e scienziato planetario presso l'Università di Osaka in Giappone. Lo studio, pubblicato oggi sulla rivista Nature, suggerisce che un giorno la polvere lunare potrebbe aiutare gli scienziati a studiare il passato storico della nostra atmosfera.
Fonti: eos
