L'anno scorso, un ospite di un altro sistema planetario è entrato per la prima volta nel nostro sistema solare. Ha ricevuto il nome Oumuamua. Per diversi mesi, gli scienziati tedeschi hanno cercato di determinare il suo “indirizzo di casa”, tuttavia alcuni dati non erano sufficienti per l'accuratezza delle informazioni.
Ora gli scienziati sono stati in grado di determinare che la traiettoria di questo corpo celeste da un altro sistema è influenzata non solo dalla gravità, ma anche dalla spinta ottenuta a causa dell'evaporazione dei gas dalla superficie, per analogia con il moto di una cometa. Con queste informazioni, gli esperti sono stati in grado di calcolare in modo più accurato sulla base dei dati della missione Gaia e sono stati in grado di determinare solo quattro stelle candidate principali che potrebbero diventare parentali per Oumuamua. Nota che tutte queste stelle sono nane.
Ora gli autori dello studio dovranno lavorare per identificare una specifica stella ospite per l'asteroide. Tenendo conto della pratica già nota, si può presumere che quando un corpo celeste viene spinto fuori dal sistema, l'asteroide stesso deve avere una bassa velocità rispetto alla sua stella madre.