Fortunatamente per noi, gli scienziati che studiano un fenomeno chiamato “decadimento dello spaziotempo” ritengono che ciò sia altamente improbabile. Tuttavia, l'opportunità è abbastanza interessante da esplorare “bolle di nulla” nello spaziotempo.
In un nuovo articolo, i fisici sostengono che i buchi extradimensionali, noti come “bolle di nulla”, potrebbero far sì che l'universo si consumi dall'interno.
Tre ricercatori dell'Università di Oviedo in Spagna e dell'Università di Uppsala in Svezia hanno presentato questo mese un articolo sul Journal of High Energy Physics, intitolato Nothing Matters, su un ipotetico buco nello spazio-tempo che potrebbe distruggere l'intero universo.
L'articolo è basato sulla teoria del fisico teorico Edward Witten, datata 1982.
“Un buco si forma spontaneamente nello spazio e si espande rapidamente all'infinito, assorbendo tutto ciò che può accadere”, ha scritto Witten nel suo articolo.
I fisici sostengono da tempo che la maggior parte del nostro universo consiste nel vuoto. Tutto ciò che è in uno stato più “eccitato” o instabile tende a decadere in stati energetici inferiori, rilasciando energia. Ciò significa che il nostro universo è relativamente stabile.
Ma ora gli scienziati stanno mettendo in dubbio questa conclusione, suggerendo che l'universo sta vivendo un “falso vuoto” e non si è veramente spostato nel suo stato meno eccitato e più stabile. Il risultato: una “bolla di niente” che può “divorare” tutto lo spaziotempo, trasformandolo in “niente”, ha detto Marjorie Schillo, autrice principale dell'Università di Uppsala.
Mentre altri hanno sostenuto che un tale evento è impossibile perché è già accaduto, la teoria può aiutarci a comprendere la creazione dell'universo.
Fonti: https://www.vice.com/en_us/article/939g5p/physicists-are-studying-mysterious-bubbles-of-nothing-that-eat-spacetime