Scienziati del SETI Institute (Progetto per la ricerca di civiltà extraterrestri negli Stati Uniti) hanno presentato al mondo una nuova teoria dell'origine del satellite naturale della Terra. Sorprendentemente, è fondamentalmente diversa dalla teoria generalmente accettata della grande collisione, che è considerata fondamentale oggi.
La teoria della collisione si basa sull'idea che la formazione della Luna sia stata dovuta alla collisione di un grande corpo celeste, delle dimensioni di Marte, con il nostro pianeta. Successivamente, i detriti del corpo cosmico mescolati con quelli terrestri formarono la Luna, che alla fine si spostò nella sua orbita.
Secondo la nuova teoria, la Luna era inizialmente vicino alla Terra, avvicinandosi costantemente ad essa, il che ha causato la collisione del satellite e del pianeta. Successivamente, ciò ha portato a una somiglianza nella composizione chimica della Luna e della Terra. Inoltre, gli scienziati notano che la luna si trovava in un ampio angolo rispetto al nostro pianeta, ma nel tempo questo angolo è cambiato di 5 gradi.
Nonostante al momento non ci siano prove fondamentali della nuova teoria, la versione ha già acquisito il diritto alla vita, e gli scienziati SETI stanno raccogliendo i dati necessari per poter fare successivamente un rapporto ufficiale.
Fonti: SETI
