Gli astronomi hanno scoperto una stella bizzarra con una composizione chimica diversa da qualsiasi altra precedentemente nota.
Ma utilizzando telescopi spaziali e terrestri per sondare una stella a circa 150 anni luce dalla Terra, la comunità scientifica crede di sapere perché sembra così strano: ha inghiottito una stella vicina.
Lo studio, pubblicato lunedì sulla rivista Nature Astronomy, esamina un'insolita stella morente chiamata WD J055134.612 + 413531.09 (WDJ0551 + 4135, in breve), che è stata individuata per la prima volta dal telescopio Gaia dell'Agenzia spaziale europea. Il telescopio Gaia ha individuato WDJ0551 + 4135 nel 2018 e il lavoro successivo ha dimostrato che si trattava di una nana bianca particolarmente grande, quasi il doppio delle dimensioni di stelle simili scoperte.
Utilizzando il telescopio terrestre di William Herschel, situato nelle Isole Canarie in Spagna, il team di ricerca ha studiato la composizione della nana bianca per scoprire di quali componenti è costituita. Potrebbero farlo perché la luce emessa da WDJ0551 + 4135 può aiutare a identificare le sostanze chimiche presenti. Come le stelle alla fine della loro vita, le nane bianche si raffreddano e di solito sono costituite da una miscela di carbonio e ossigeno o ossigeno e neon circondati da strati di elio e idrogeno.
Durante l'esame della composizione stellare, gli astronomi sono rimasti sorpresi di trovare livelli di carbonio molto più alti di quanto si aspetterebbero per una nana bianca di queste dimensioni.
“Questa stella si è distinta come qualcosa che non abbiamo mai visto prima”, ha detto in un comunicato stampa Mark Hollands, astrofisico dell'Università di Warwick e autore principale dello studio. “Quando l'abbiamo guardata, non aveva alcun senso.”
Aveva un po 'più di senso che forse WDJ0551 + 4135 non fosse solo una stella morente, ma a un certo punto più di un miliardo di anni fa si è fusa con un'altra nana bianca. Questa spiegazione sembrava essere coerente con la composizione e le dimensioni insolite che gli astronomi hanno visto in WDJ0551 + 4135.
Altre prove provengono da come la stella si è mossa per la Via Lattea. Sembra che WDJ0551 + 4135 – l'Usain Bolt delle nane bianche – si precipiti più velocemente del 99% di stelle simili. Era un altro indizio che, secondo Hollands, porta solo a una spiegazione: la fusione di due nane bianche.
Se la teoria è corretta, gli astronomi per la prima volta sono stati in grado di rilevare la fusione delle nane bianche studiando la composizione chimica della stella. La conferma richiederà tuttavia ulteriori studi, e Hollands propone una tecnica nota come asterosismologia – studiando come le stelle pulsano e oscillano – potrebbe portare a una verifica indipendente, rivelando esattamente di cosa è fatto il nucleo della stella.
Fonti: Foto: Mark Garlick / University of Warwick