L'anno scorso, una collaborazione globale di scienziati ha fatto la storia con la rivelazione della primissima immagine diretta di un buco nero. Ora abbiamo uno splendido sequel: lo sguardo più ravvicinato all'esplosione del jet dal buco nero supermassiccio.
Il buco nero supermassiccio si trova nel cuore del quasar 3C 279 estremamente luminoso, a 5 miliardi di anni luce dalla Terra. I quasar sono alcuni degli oggetti spaziali più luminosi che conosciamo: galassie con buchi neri colossali.
I risultati recentemente pubblicati derivano in realtà dalle stesse osservazioni che hanno fornito la fotografia storica del buco nero. 3C 279 era uno dei quattro oggetti secondari in una serie di osservazioni e ora gli astronomi hanno visto risultati entusiasmanti.
Sappiamo già che quando la materia cade nel nulla di un buco nero supermassiccio affamato, parte di quel materiale – il gas e la polvere circostanti – accelera quasi alla velocità della luce. Di conseguenza, il buco nero emette getti relativistici delle particelle a più rapida diffusione nell'universo conosciuto.
È uno dei getti esplosivi che il team EHT ha catturato con dettagli senza precedenti, risalendo fino al disco di accrescimento del buco nero.
Risultati straordinari sono stati ottenuti per la scienza dei buchi neri: facendo affidamento su simulazioni e osservazioni a bassa risoluzione per così tanto tempo, ancora non capiamo come funzionano questi oggetti misteriosi e cosa effettivamente alimenta i jet che possiamo vedere.
“Informazioni più dettagliate sulle proprietà della sorgente, come la configurazione del campo magnetico e il bilancio energetico dettagliato del getto, saranno oggetto di ulteriori ricerche”, concludono gli autori nell'articolo.
I risultati sono pubblicati su Astronomy and Astrophysics.
Fonti: Foto: (J.Y. Kim (MPIfR) / Boston University Blazar Program (VLBA e GMVA) / EHT Collaboration)
