“Anime attente” e cosa dicono di loro ricercatori

foto da fonti aperte

Il fenomeno delle “anime attaccate” è stato descritto per la prima volta in dettaglio da Michael Newton, Ipnoterapeuta e psicologo americano che usano con successo per curare i pazienti con ipnosi regressiva.

Con l’aiuto di tale ipnosi, liberando la mente umana e mandandolo a viaggiare oltre la nostra comprensione (in altre vite e l’aldilà), Newton ha affrontato il fenomeno quando i suoi pazienti che hanno lasciato il corpo fisico iniziano a essere perseguitati anime irrequiete (affettuose).

Molto spesso, queste sono le anime di parenti stretti, che per qualche ragione Le ragioni non possono lasciare questo mondo mortale. A volte sono le anime degli uccisi suicidi o coloro che stanno cercando di riparare qualcosa nel mondo fisico, aiuta i tuoi cari. Come dice Newton, queste “anime attaccate” completamente non pericoloso, questi non sono demoni e demoni creature come la Chiesa vuole rappresentarle. “Anime affettuose” hanno bisogno di supporto e aiuto – la stanno cercando giusto deceduto, per quanto possa essere una personalità brillante, capace di contribuire al rilascio dell’anima inquieta e, infine, darle l’opportunità di andare alla luce.

Tuttavia, secondo Robert Monroe – unico, possedere la capacità di viaggiare fuori dal corpo, che è anche più di una volta di fronte a “anime affettuose”, e ha anche fatto del suo meglio aiutarli (almeno rendersi conto che sono già morti), portare alla luce: il compito è molto difficile, quasi impossibile per una persona, ha appena lasciato il suo guscio fisico. Anime irrequiete legato ai piani inferiori del mondo astrale, e talvolta così è difficile liberarli e portarli in un posto più alto è un compito, è necessario credere solo per i poteri superiori, ma non per i semplici personalità.

Dopo la morte, l’anima di ogni persona è attratta dalla somiglianza di cos’è lei stessa Non ci sono maschere che nella vita ordinaria l’uomo si mette su se stesso (decenza, gentilezza, onestà, decenza e così via), non funzionano, e quindi tutti ricevono dall’Universo cosa ti meriti. Ecco perché, scrive Michael Newton, mentre un uomo è nel suo guscio fisico, dandogli un diritto unico libera scelta, ha l’opportunità di cambiare qualcosa in meglio lato. Non c’è da stupirsi che ci sia un detto che dopo cinquant’anni è tempo pensa già all’anima, non al corpo. Anche se … non pensare mai all’anima presto, ma tardi – sfortunatamente, questo accade intorno e ovunque …

vita

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