foto da fonti aperte
Sembra che gli scienziati abbiano già raccolto abbastanza prove le piante possiedono una coscienza, ovviamente, non così logica pensando che siamo abituati (non è nemmeno inerente gli animali più intelligenti) e, comunque, i rappresentanti della flora anche consapevoli di se stessi, in grado di comunicare, addormentarsi e, come si è scoperto, persino cadere in animazione sospesa.
Presentare anestetici come anestetico alle piante mi è venuto in mente ricercatori di recente, biologi dell’Università di Bonn deciso di vedere cosa ne viene fuori. Caricamento etere in incubatrice per baffi di piselli, infusa con gambi di lidocaina crescione, introducendo un acchiappamosche di Venere in un sogno di droga, scienziati ho visto che presto tutte queste piante hanno smesso di rispondere irritanti esterni. Ma non appena l’anestesia è passata, il verde le piantagioni tornarono di nuovo alla “coscienza”.
Pubblicando i risultati di questo studio in una pubblicazione scientifica Annali di botanica, impiegati dell’Università di Bonn, da un lato, ancora una volta dimostrato che le piante non sono molto indietro pianificare la presenza della coscienza (abbiamo molto in comune nella percezione dell’ambiente pace e persino nell’adattamento sociale), e dall’altro – tale un esperimento, secondo gli scienziati, consentirà ai medici di migliorare in futuro per comprendere l’enorme varietà di anestetici utilizzati oggi durante l’intervento chirurgico. Questo è ciò che dice di tutto questo è il dottor Frantisek Baluska:
Come si è scoperto, le piante quasi non differiscono da animali, e quindi umani, anche se prima pensavamo abbastanza altrimenti. I rappresentanti della flora sono gli organismi più complessi che, come e sperimentiamo non solo dolore, ma anche gioia, paura, tristezza e molte altre emozioni (sicuramente anche l’amore, ma che dire senza di essa questo universo divino?), che per qualche ragione sono attribuiti solo all’uomo (o almeno attribuito in precedenza). La capacità delle piante di svenire sotto l’influenza di droghe, dimostra che hanno la stessa coscienza degli animali. Oggi nessuno dirà al cento per cento che domani non lo faremo imparare a comunicare con le piante e porre loro delle domande “direttamente” …
A proposito, le persone spirituali su questo (comunicazione umana con le piante) parlare per molti millenni. Davvero, uomo moderno destinato a ripetere ancora una volta il percorso già superato dai suoi antenati ora con l’aiuto di una conoscenza empirica piuttosto primitiva di questo del mondo? Apparentemente, per qualche ragione l’Universo ne ha bisogno: in primo luogo, scarta l’umanità indietro gli permette quindi di raccogliere la conoscenza perduta poco a poco …
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Piante universo