foto da fonti aperte
Un normale cacciatore russo non parlava di nulla un caso notevole (in termini di qualche mistero), che una volta è successo a lui e ai suoi compagni. Il nostro connazionale poi andò con tre amici a pescare nella foresta. I cacciatori vagavano nella boscaglia di sera e rimanevano, per fortuna, senza partite. Telefoni cellulari e navigazione satellitare a quei tempi non esisteva ancora.
Faceva freddo nel tardo autunno, il tempo si era deteriorato e i poveri compagni persi iniziarono a congelarsi dopo il buio. All’improvviso apparve di fronte una portineria abbandonata – molto miserabile, con una sola porta e senza finestre. I nostri eroi sono entrati e trovarono lì solo un tavolo con una panchina nel mezzo. Nessuna azione non c’era cibo in questa capanna. I cacciatori comunque erano felici e una tale scoperta – anche se la pioggia non piove sulla testa e sul vento Non soffiare sulle ossa.
Tuttavia, un pisolino nella portineria fallì. Non c’era fuoco dentro così freddo che presto anche i compagni sono diventati letteralmente qui urlare. Per riscaldarti in qualche modo, potresti solo mossa, tuttavia, c’era un’oscurità totale nella capanna. Quindi uno dei i satelliti emersero con uno strano movimento nella stanza buia staffetta. Quattro cacciatori si fermarono negli angoli della stanza e divennero rapidamente muoversi lungo le pareti in senso orario, spingendo (spingendo fuori angolo) l’uno dell’altro.
Corri nell’angolo successivo, spingi il compagno, stai su di lui posto e attendere fino a quando non si è spinti a correre. Per tutta la notte così logoro, sfinito, tuttavia, come previsto, non si è bloccato la morte. Quando venne l’alba, lasciarono il parcheggio e iniziarono cercare una via d’uscita dalla foresta. Di conseguenza, sono comunque fuggiti. Il narratore è molto orgoglioso dell’ingegno della sua compagnia, che ha salvato lui e la sua compagni di vita.
Tuttavia, l’ascoltatore attento a chi questo la storia non ne fu tanto colpita, ma perplessa. Pensando, disse:
Qualcosa in questa storia non va bene. Eravate in quattro e c’erano quattro angoli nella portineria, giusto? Ti sei alternato a correre da un angolo all’altro, spingendosi a vicenda. Questo è uno di voi costantemente in esecuzione e un angolo è sempre rimasto vuoto. In modo che tutti ogni volta che potresti spingerne un altro, avresti dovuto avere cinque anni – quattro sono negli angoli e uno è in esecuzione!
Il narratore che ricordava perfettamente questa “staffetta” nel buio e non l’avevo vista prima di ogni logica contraddizione, si accigliò. Contando tutto nella sua mente, impallidì. Anzi: se compagno le code correvano attorno al gatehouse e ogni volta si spingevano a vicenda angolo, poi tra loro, si scopre, c’era qualcuno quinto! Quindi cacciatori e visse in tutti questi anni, senza nemmeno sospettare che fossero entrati in quel momento capanna nella foresta con qualcosa di intimidatorio, potenzialmente inspiegabile e pericoloso …