Un cerchio con un diametro di 2 chilometri è stato trovato nella parte orientale del ghiacciaio continente. Fu individuato dai geofisici tedeschi all’Alfred Institute Wegner (Alfred Wegener Institute in Germania), che sono ora lavorare alla stazione della principessa Elisabetta Antartide Research Station).
Notato alla vigilia del nuovo anno – 24 dicembre 2014 – da oblò, effettuando un volo di linea intorno alla zona della Principessa Ragnhild Costa della regina Maud Land in Antartide – con radar gli scienziati stanno studiando la posizione delle rocce nascoste sotto il ghiaccio.
La pista rotonda è coperta di neve, ma è chiaramente visibile da un’altezza
foto da fonti aperte
Il cerchio era visibile senza radar perché era in superficie. Il suo scopritore – Dr. Christian Muller – pubblicato immediatamente una storia sulla scoperta su YouTube. Ciò che ha attirato l’attenzione ufologi che hanno suggerito una traccia dal atterrando un gigantesco disco volante.
I geofisici stessi nell’area della pista non atterrarono, ma volarono sopra lui il 26 dicembre 2014. Abbiamo anche notato piccoli cerchi nelle vicinanze. E dentro a sua volta, fu suggerito che apparissero sia il grande cerchio che i piccoli a seguito della caduta di un meteorite e dei suoi frammenti. Questi sono essenzialmente crateri, coperto di neve.
Video di ricercatori tedeschi
Le successive analisi dei colleghi tedeschi hanno mostrato: la versione meteorite è plausibile. Negli archivi scientifici c’erano opere che lo confermano indirettamente. Ad esempio, in La rivista Nature degli scienziati australiani ha parlato di un pennacchio polveroso, visto il 3 settembre 2004 sopra l’Antartide ad un’altitudine di 30 chilometri.
Nel 2007, nella rivista Earth, Moon and Planets, American and I ricercatori canadesi hanno analizzato i dati dalle stazioni, registrazione di segnali infrasuoni – usando un analogo equipaggiamento è possibile determinare i luoghi di potenti esplosioni, tra cui nucleare. I dati hanno indicato una potente esplosione che si è verificata in la costa orientale dell’Antartide il 2 settembre 2004. Traccia ora scoperto dai tedeschi proprio lì.
Analisi dei dati provenienti dalle stazioni di tracciamento (triangoli neri) portati a Antartide – alla sua parte orientale (intersezione di linee). Qui 2 Settembre 2004, qualcosa è esploso e si è formata una fonte onde infrasuoni.
foto da fonti aperte
Se fosse rimasto davvero un cerchio con un diametro di 2 chilometri un meteorite, poi è caduto, secondo gli scienziati, a una velocità di circa 50 migliaia di chilometri orari, pesava da 600 a 2000 tonnellate, la dimensione era di 7 fino a 10 metri. Il potere dell’esplosione che ha formato il grande cratere, ammontano a 12 mila tonnellate di equivalente TNT.
Sulla foto dell’Antartide dallo spazio, è segnato un cerchio traccia la posizione sul ghiaccio
foto da fonti aperte
Gli ufologi, tuttavia, non si arrendono. E ricorda il meteorite di Chelyabinsk 2013, dopo la cui caduta si è formato solo nel ghiaccio del lago un piccolo buco. Il diametro del meteorite di Chelyabinsk è stimato in 17 metri, l’Antartico – solo 10. E le “impronte” sono incommensurabili. Forse ancora un UFO?
Antartide Neve