Foto da fonti aperte
Ucciso, forse l’estremo italiano più famoso salto base (salto in tuta alare o con un paracadute speciale con sede fissa) trentenne Uli Emanuele.
A causa di questo atleta oltre duemila estremi salti, tra i quali viene considerato il più unico e pericoloso un volo in tuta alare attraverso una fessura in una roccia (un buco è solo due metri larghezza). L’estremo italiano ha fatto il suo salto fatale il luogo più popolare e ideale per questo tipo di sport – in Valle Lauterbrunnen Alpi bernesi. Qui ogni anno ventimila salti simili, non è un caso che questo posto nelle Alpi soprannominata la mecca dei ponticelli di base. È vero, la valle di Lauterbrunnen è gi� seppellirono oltre trecento teste così disperate. E ora dentro viene registrato il bilancio delle vittime e l’illustre italiano Uli Emanuele.
foto da fonti aperte
Il giovane lavorava in un ristorante – ha lavato i piatti e questo è tutto ha dedicato il suo tempo libero alla formazione. Era ossessionato salto di base, facendo salti sempre più rischiosi e insoliti, per esempio, attraverso un piccolo anello in fiamme, anche se gli ammiratori di questo gli sport estremi credono che il loro volo attraversi un buco il dolore di Uli Emanuele non ha mai superato.
Il giorno della morte, un atleta italiano ha preso parte alle riprese un video promozionale per GoPro in cui il personaggio principale Ha recitato anche il suo modello connazionale Robert Manchino ragazza estrema che ha fatto quasi cento salti in tuta alare, per non parlare già circa migliaia di paracadute. In questo progetto, si è esibito Uli Emanuele il ruolo dell’operatore, ha saltato dopo Mancino. Di ignoto ragione, l’atleta italiano improvvisamente deviato bruscamente a destra, quindi cominciò a ruotare in aria fino alla sua morte, schiantandosi contro una roccia.
Wingsuit World League – World Wingsuit League che commemora Uli Emanuele ha pubblicato un video (vedi sotto) dedicato a questo eccezionale sportivo estremo.
Un altro salto senza successo
Il prossimo video parla della morte di un altro un giocatore di baseball estremo dall’Italia, presumibilmente il ventottenne Armin Schmieder, che recentemente anche lui si è schiantato sulle Alpi svizzere.
Avendo vestito con un abito con membrane su braccia e gambe (tuta alare), l’atleta è passato attraverso un telefono cellulare al social network Facebook e poi si è impegnato salto dal vivo. Dal momento che il suo smartphone era a quel tempo in tasca, gli utenti web, uno dei quali ha registrato questo video, poté solo sentire il fischio del vento, poi – un urlo e alla fine – un sordo Calcio. È vero, il telefono non è stato ferito all’impatto e ha continuato trasmette i suoni che circondano la scena della tragedia sulla rete – da qualche parte le pecore battevano lì vicino, c’era un suono di campane legate il collo degli animali …
Le autorità di polizia di Berna hanno già scoperto il cadavere di un giovane un uomo vestito con una tuta alata, ma le indagini sono ancora in corso, e i dettagli del motivo per cui l’atleta è morto non sono stati resi noti.
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