foto La NASA ha testato con successo il moto perpetuo da fonti aperte Cannae Drive, che sarà successivamente richiesto per lo spazio Viaggi. Nonostante tutte le rassicurazioni degli scienziati degli anni precedenti (e persino secoli) che la macchina del moto perpetuo è fondamentalmente impossibile, in effetti in realtà, questo non è un sogno irrealizzabile, dato che ne esiste uno un tale motore “eterno” consuma ancora energia – un altro importa da dove lo prende.
Il motore a microonde Cannae Drive è essenzialmente una ripetizione di EMDrive – l’invenzione dello scienziato britannico Roger Shawye (Roger Scheuer), che per molti anni ci ha provato invano interesse per i loro produttori di macchine a moto perpetuo. In primo luogo, nessuno gli credeva che una cosa del genere fosse possibile (a proposito, notalo negli ultimi due secoli, sono state proposte decine di migliaia invenzioni simili che quasi sempre si sono rivelate vuote suono). In secondo luogo, lo scienziato inglese era un solitario, non si può dire su una solida agenzia spaziale americana. E in terzo luogo, probabilmente a quel tempo non era il momento di farlo apertura.
foto da fonti aperte
E così è arrivato. Questo è più che eloquentemente detto e quello il fatto che il motore EMDrive Scheuer (almeno una versione di esso) ora in fase di test da parte dei cinesi, che si dice siano pronti produzione di EMDrive con trazione da 72 grammi. Quella potenza del motore abbastanza, per dire, lanciare un satellite nello spazio.
La NASA prova la sua trazione Cannae Drive motore a microonde quasi mille volte più piccolo dell’EMDrive cinese. Ma il punto non lo è potere e nell’idea più realizzata. Se la macchina a moto perpetuo fondamentalmente possibile, questo apre nuovi orizzonti per lo sviluppo della tecnologia e, in particolare, sulla base di essa – ulteriormente esplorazione spaziale efficace fino a voli su larga scala verso altri pianeti.
Poche persone sanno che la Russia ha recentemente sperimentato l’antigravit� Il motore di Leonov. L’effetto ha superato tutte le aspettative degli scienziati.
NASA