La prima parte creata non sulla Terra

foto da fonti aperte

© NASA

Un evento in orbita lunedì 24 novembre, segnò l’inizio di un’era dell’industria extraterrestre. Stampante 3D accesa a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ha prodotto il suo primo dettaglio, riporta il portale Space.com. Evento orbita Lunedì 24 novembre, ha segnato l’inizio di un’era extraterrestre industria.

Stampante 3D progettata e realizzata da una startup californiana “Made in space”, ha creato il suo pezzo di ricambio – un estrusore con Disco lungo 7,6 cm, larghezza 3,8 cm e spessore 0,6 cm. la produzione è durata circa un’ora. La presenza di una stampante 3D nello spazio la stazione fa parte di un progetto di collaborazione della NASA e Made in Space. Il dispositivo è stato lanciato a settembre in poi a bordo del veicolo spaziale privato Dragon, è stato installato ISS Orbital Laboratory.

L’obiettivo principale della prima fase del progetto è l’utilizzo La stampante 3D nello spazio è un test a tutti gli effetti funzionamento del dispositivo in orbita. Testare oggetti stampato nello spazio verrà confrontato con campioni identici, prodotto dall’apparato sulla Terra. La seconda fase del progetto sar� concentrarsi sull’uso diretto delle parti, prodotto dalla stampante sulla ISS.

Made in Space Management Fiducioso di brillanti il futuro che la tecnologia attende. L’anno prossimo la compagnia prevede di lanciare un’altra stampante sulla ISS, che lo far� usato per produrre parti più che per test. Anche la NASA e Made in Space stanno lavorando insieme progetto per il riciclaggio dei rifiuti stampati in 3D oggetti. Il progetto può essere lanciato sulla ISS già nel 2015 o nel 2016. anno.

ISS NASA

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