foto da fonti aperte
Ieri mattina presto tempo di Mosca dal francese lo spazioporto di Kourou ha lanciato con successo una missione spaziale a studio completo di Mercurio – BepiColomb®. Nota che in esso non solo i paesi europei prendono parte, incluso La Russia, ma anche il Giappone è un progetto congiunto di giapponesi e Agenzie spaziali europee.
Il mercurio è un pianeta poco conosciuto del nostro sistema solare, con Questo è di grande interesse per gli scienziati. Ma tutta la complessit� sta nel fatto che questo pianeta è troppo vicino Il luminare, e quindi fornire un satellite ad esso nel solito modo, come, diciamo a Marte, non funzionerà.
foto da fonti aperte
Come spiegato dal responsabile della ricerca spaziale dell’Accademia delle scienze russa L. Xanfomality, qualsiasi dispositivo lanciato su Mercury prenderà tale la velocità che non può essere estinta da nessun moderno tecnologia. E quindi, nel caso di oggi, l’originale la decisione dello scienziato italiano Giuseppe Colombo (in suo onore e missione chiamata – BepiColomb®), proposta nel secolo scorso usare manovre missilistiche gravitazionali vicino interne pianeti.
Grazie a tali manovre, l’apparato BepiColomb®, costituito da due orbiter (planetari e magnetosferici) e il modulo portante, un anno e mezzo uscirà dall’orbita della Terra, quindi si circumnavigerà due volte Venere e sei volte vola oltre il suo obiettivo: Mercurio. E solo in alla fine del 2025, dopo aver superato più di nove miliardi di chilometri, lui entrerà con successo nell’orbita del pianeta più piccolo e più caldo la nostra SS.
Secondo il piano, BepiColombo opererà nell’orbita di Mercurio, almeno due anni, raccogliendo varie informazioni su di lui, ad esempio, anche esplorando come il pianeta interagisce con il vento solare.
Una missione spaziale unica sarà seguita da due russi dispositivi sviluppati presso IKI RAS – spettrometro a ultravioletti Spettrometro PHEBUS e gamma-neutroni MGNS.
mercurio