La creatura più veloce della Terra: il verme

La creatura più veloce sulla Terra è un verme.Foto da aperto fonti di

Consideravamo la creatura più veloce sulla terra un ghepardo, capace di accelerare a 100 chilometri all’ora in tre secondi. Tuttavia, come dimostrano gli scienziati, la vita è molto più veloce creature, ad esempio uccelli, insetti. È vero, la velocità di molti di non sono semplici, ma piuttosto relativi.

Basti pensare che la zecca della specie Paratarsotomus macrop può un secondo per coprire una distanza superiore a 300 delle sue stesse dimensioni. Lo stesso ghepardo con tali opportunità avrebbe dovuto svilupparsi velocità di oltre 3000 chilometri all’ora.

foto da fonti aperte

Ma quale creatura è ancora la più veloce da un punto di vista scientifico? Da allora non nomineremo i precedenti detentori del record recentemente scienziati americani al Georgia Institute of Technology trovato un nuovo vincitore nel fissare la velocità di movimento, e si è rivelato essere … un verme.

Questa è una creatura unicellulare d’acqua dolce chiamata Spirostomum. ambiguum, ha una lunghezza di soli 4 millimetri. Tuttavia, questo bambino in grado di accelerare fino a 200 metri al secondo e sviluppare velocit� quasi 750 chilometri all’ora. Questa mossa fantastica verme con ciglia, ma principalmente a causa di contrazione del tuo corpo. Immagina di essere capace nel giro di millisecondi, riduci al 60 percento, quindi raddrizzare con la stessa incredibile velocità, dimostrano la più tremenda velocità di movimento di una creatura vivente sulla Terra.

foto da fonti aperte

Gli scienziati non possono ancora comprendere non solo il meccanismo stesso contrazione-spostamento, ma anche come Spirostomum ambiguum allo stesso tempo riesce a mantenere le loro viscere al sicuro e sano – finzione e altro!

Attualmente un gruppo di specialisti che studiano Spirostomum ambiguum ha ricevuto una borsa di studio di quattro anni dalla National Science Fondo USA per scoprire tutti questi enigmi. Così generoso l’influenza finanziaria non è casuale: i dati ottenuti possono essere utili una buona base per creare robot sostanzialmente diversi da design moderni, ovvero la “tecnologia intelligente” della nuova generazione, quale sarà, come ha detto l’assistente professore Saad Bhamla in grado di utilizzare efficacemente le “molle molecolari”.

Like this post? Please share to your friends:
Leave a Reply

;-) :| :x :twisted: :smile: :shock: :sad: :roll: :razz: :oops: :o :mrgreen: :lol: :idea: :grin: :evil: :cry: :cool: :arrow: :???: :?: :!: