Numerose sono le leggende che il russo Teosofa, scrittrice e viaggiatore Elena Blavatsky (1831-1891) possedeva incredibili abilità. Sembra che potrebbe estrarre letteralmente dall’aria ogni sorta di oggetti utili: cibo, piatti, posate, gioielli, fazzoletti ricamati, libri, lettere e altro ancora. foto da fonti aperte La stessa cosa, dicono, è stata in grado di vivere Santo indù nel suo ashram (dimora di saggi ed eremiti) Sathya Sai Baba. Alla domanda su dove prende tutte queste cose cose, rispose Sai Baba: dalla realtà che gli europei chiamato il mondo sottile. E a un’altra domanda, perché allora santo non elimina la fame, contribuendo a fornire cibo ai poveri gente, l’eremita allargò le mani – la provvidenza ci dà solo un esempio, dobbiamo ottenere il resto dal nostro lavoro. E davvero, se frutti che Sai Baba prese dal nulla, immediatamente mangiato, poi i gioielli che ha materializzato e con ha dato tranquillità agli altri, dopo qualche tempo senza lasciare traccia evaporato. Ricorda involontariamente il compimento di un miracolo da parte di Gesù Cristo, che ha dato da mangiare a diverse migliaia di persone con due pagnotte di pane e cinque pesci, ma il Salvatore lo fece solo una volta. in tutti quelli che hanno sentito parlare delle abilità di Blavatsky e Sai Baba, immediatamente nasce il pensiero che questo può essere un trucco o una chiazza di petrolio la frode. Tuttavia, gli esperimenti di altri “maghi” lo confutano opinione. Diciamo, un mezzo inglese del XIX secolo D.C. Hume impegnato sessioni spiritualistiche alla luce del giorno, che è quasi completamente truffa e falsificazione esclusi. Campane alla presenza di Hume suonò, i libri volarono come uccelli. E una volta che il mezzo si è tolto da solo. Gli osservatori sono stati colpiti dall’impatto di Hume su uno strumento musicale – armonica. Il mezzo la racchiuse in un cestino di metallo in modo che non c’era il minimo dubbio: questa è la realtà, no messa a fuoco. Secondo l’ordine mentale di Hume, l’armonica stessa suonava varie melodie. IL FENOMENO DI HELLER E L’ESPERIENZA DI SCHMIDT NEGLI ANNI ’70 XX secoli allo Stanford Research Institute furono condusse esperimenti scientifici con il famoso sensitivo Uri Geller, durante il quale piegò e spezzò oggetti metallici, cancellato il registratore, fatto scomparire e apparire le cose ancora e così via. I suoi esperimenti con semi di ravanello. Durante questi esperimenti, Geller esercitò volont� fatto germogliare i semi e poi con lo stesso sforzo restituì i germogli sotto la buccia di un seme. Per diversi Le abilità parapsichiche di Uri sono state testate in un’ampia varietà di laboratori del mondo, fino a quando gli scienziati non sono convinti che questa non sia ipnosi, no un’illusione, non un effetto suggestivo, non una frode e un trucco imbarazzante, ma veri fenomeni psicofisici. Un fisico americano Nel 1971 Helmut Schmidt condusse un esperimento originale con il cosiddetto stimolatore di eventi casuali – un dispositivo che spontaneamente ha emesso vari segnali. Lo scopo dell’esperimento era di porre fine a nella domanda: il pensiero influenza o no la materia. Generazione e i numeri casuali sono stati riparati dal dispositivo senza partecipazione persona. L’operatore, come concepito da Schmidt, doveva influenzare con la forza volontà e pensieri per aumentare il numero di segnali da solo e per riduzione degli altri. E ci è riuscito completamente, nonostante le leggi la fisica tradizionale, a quanto pare, lo escludeva completamente opportunità. I risultati sperimentali lo hanno sicuramente dimostrato il pensiero influenza la materia. Processi casuali integrati qui interferenza con la coscienza di un osservatore esterno. EFFETTO MAHARISHI Questo principio materializzante è stato stabilito dal guru indiano Maharishi Mahesh Yogi nella seconda metà del XX secolo. Luglio-agosto 1979 anni di Maharishi, prima ancora più famosi per l’amicizia con il famoso I Beatles, che erano i suoi studenti, si riunirono in un unico posto (stato Massachusetts, USA) oltre duemila dei suoi sostenitori focus del team su un solo pensiero. Di conseguenza il numero di incidenti in questo stato è diminuito del 6,5%, violento crimini – del 3,4%, incidenti aerei – del 20,8% rispetto a numeri di controllo. Esperimenti simili furono condotti nelle Filippine, in Canada, Australia e Regno Unito, Israele e altri paesi, ovunque dimostrando l’influenza del pensiero collettivo sulla materia. Secondo ricercatori, l’effetto Maharishi è un fenomeno coscienza collettiva, lavorando a livello di gruppo, società, paese, persone, l’intera popolazione del mondo nel suo insieme. Condizioni principali qui – in modo che le coscienze individuali agiscano di concerto, in all’unisono. Quando non c’è coerenza e, al contrario, c’è polarizzazione sentimenti, stati d’animo e opinioni – questo può portare a effetti negativi conseguenze sociali e fisiche: guerre, rivoluzioni, terremoti, disastri causati dall’uomo. C’è anche un numero rapporti sull’influenza diretta della meditazione collettiva sul tempo. Il metodo Placebo e il principio antropico di partecipazione alla psicoterapia il metodo placebo è ampiamente noto, vale a dire, che il paziente invece della vera medicina danno un “manichino” – innocuo e non una sostanza che non ha alcun effetto fisiologico l’aspetto della medicina e confezionato come una vera droga. Placebo viene utilizzato, ad esempio, quando per un motivo o per un altro è necessario per salvare il paziente dagli effetti collaterali dei farmaci. e questo è quello che è risultato: in molti casi, il placebo non ha guarito affatto peggio di una droga genuina. Medici e psicologi precedentemente spiegato questo solo dalla suscettibilità dei pazienti a suggerimento, non rendendosi conto che ci sono altri motivi. Per loro si riferisce al cosiddetto effetto di materializzazione innescato dal pensiero e le parole del dottore. Il risultato è un farmaco completamente inattivo ha lo stesso effetto fisiologico di attivo. Un effetto simile è ampiamente e non senza successo utilizzato non solo in medicina, ma anche, diciamo, in psicologia, nei media informazioni. Quindi si scopre che il pensiero influisce davvero importa, non solo localmente, ma anche a livello globale. Nel 1983, formulò il fisico teorico americano John Wheeler “Principio antropico di partecipazione”: “Gli osservatori sono necessari per guadagnare L’universo dell’essere. “Questa formulazione si basa sul presupposto che le leggi della natura osservate non sono le uniche vere esistente, cioè ci devono essere veri e propri universi con altri le leggi. Il “principio antropico di partecipazione” di Wheeler significa che Gli universi senza un osservatore sensibile non acquisiscono lo stato di realtà. La ragione di ciò è che solo l’osservatore è in grado di implementare la traduzione dell’insieme di stati possibili in uno, reale. molto teorici autorevoli sono giunti alla conclusione che lo è la coscienza dell’osservatore lo stesso elemento necessario dell’Universo come è se stesso, e precisamente l’attività mentale dell’uomo crea l’universo. Arkady Vyatkin
Universo temporale