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Nel tentativo di migliorare le prestazioni dei dispositivi mobili, computer e server, Massachusetts Institute of Technology sviluppato un microchip a 110 core.
Il processore, soprannominato “Execution Migration Machine”, cerca di identificare opportunità per ridurre lo scambio di dati all’interno chip, che consente una maggiore velocità e maggiore efficienza energetica calcoli. Il chip stesso è un processore generico e non è un acceleratore come un processore grafico.
In genere, la maggior parte delle comunicazioni avviene tra core e cache e un chip a 110 core sostituisce la cache con un pool di memoria condiviso, che consente di ridurre il numero di canali di scambio. Chip anche in grado di prevedere le tendenze di movimento dei dati, che nel suo la coda riduce il numero di cicli richiesti per la trasmissione e elaborazione delle informazioni.
Secondo gli sviluppatori di chip, i vantaggi dell’efficienza energetica lo scambio di dati può essere applicato a dispositivi mobili e database dati. Ad esempio, consentirà di ridurre il traffico informativo interno dispositivi mobili per gestire in modo efficiente applicazioni ad alta capacit� come il video risparmiando energia. Permetterà anche ridurre la quantità di informazioni trasmesse dal dispositivo attraverso la rete.