foto da fonti aperte
Pensi che i resti di un raro rettile rappresentino folle interesse per la scienza, mostrarsi non nello spessore della polvere secolare e nemmeno in fondo all’oceano, ma … in un museo? Si scopre – sì, possono.
È al Museo Glazko che i ricercatori dell’Università di Edimburgo “dissotterrato” i resti di un rettile, che si è rivelato vivere le profondità dell’oceano circa 150-170 milioni di anni fa, cioè in quei giorni in cui il leggendario vagava per la terra dinosauri.
L’intero scherzo (o cugino) è che i dati sono fossili sono stati scoperti cinquant’anni fa da uno degli innamorati paleontologia. Ma per mezzo secolo in Scozia non fu mai trovato ricercatori professionisti in questo campo della scienza.
E solo oggi gli scienziati hanno ritrovato resti unici e, finalmente li ho imparati. Secondo loro, il rettile non era lungo meno di quattro metri e mezzo e viveva nell’arcipelago Ebridi interne, vicino alla moderna isola di Skye (ovest Scozia). Per quanto ne sappiamo, quest’isola è famosa famoso whisky scozzese. È a causa dei fossili unici di interesse per tutto il mondo, bloccato nell’oscurit� quasi mezzo secolo?
Le isole