foto da fonti aperte
Negli ultimi anni, la frase “bambini indaco” suona sempre più spesso. – la loro popolazione aumenterà la nostra civiltà a un livello superiore sviluppo. Questa idea può essere trattata in modo diverso, ma difficile negare l’afflusso di talenti nella generazione dei bambini di oggi e gli adolescenti. Ancora una volta, sono stato in grado di verificarlo una mostra sulle innovazioni degli scolari “Step into the Future”, che si tiene a cura di MSTU che prende il nome Bauman. Placca per lo stand di Venus Near Ani Shvetsova, undicesima elementare di Noginsk, è sempre affollata. su un “piatto” d’argento che striscia sul pavimento, simile a un UFO, se due ciotole di alluminio piegate insieme, che nella ristorazione non lo troverai per molto tempo. Anya accende gli interruttori a levetta del telecomando e, obbedendo la sua volontà, un piatto, rimbombando, strisciando sotto i suoi piedi. Questo giocattolo si chiama “modello di un veicolo di discesa autonomo nelle condizioni di Venere”, e via Slang – Venus rover. Dopo un minuto o due, inizi a sperimentare perplessità: come si insinua questo aggeggio – dopo tutto, il motore è simile come se no? Anya risponde a questa domanda familiare con un tono fiducioso. onora gli alunni: “All’interno dell’apparato è un motore realizzato la base dell’inerzia di Tolchin. “Tradotto da un scientifico, dentro “piastre” posizionati due ingranaggi asimmetrici, che ruota a causa dell’elettricità (riceverà un vero rover Venus dal pannello solare). Ed ecco come la loro rotazione interna guida l’intero apparato – un mistero per il moderno la meccanica. Ma Anya non è preoccupata per la sua possibile immagine. “pseudoscientifici”, ma su problemi più terreni, o meglio venusiani: come insegnare a un rover venus a superare pendenze superiori a 15 gradi; è sufficiente la resistenza al calore del materiale scelto da lei resistere a 475 gradi Celsius – questa è esattamente la temperatura a superficie della “stella del mattino”. La prima ricerca sovietica le stazioni lanciate e atterrate su Venere funzionavano non più di due ore. La durata stimata del rover Venus di Shvetsova è di 50 giorni. Lo è piano molto audace. E in Siberia Daniel fiorirà alberi di mele Bibnev dalla città di Usolye-Siberian, regione di Irkutsk impegnato in una casa a basso consumo energetico per due anni. L’idea gli è venuta in mente insegnante Yuri Ryabchenko, moderna e bella: design tale casa per le dure condizioni della Siberia, che idealmente non riscalda nemmeno dovrà – grazie al design ottimale e al sistema efficiente Conserverà il calore accumulato per tutto il lungo inverno. Daniel ha scelto un riscaldatore a vortice, una caratteristica notevole della quale che l’energia dell’elettricità spesa per la promozione dell’acqua, meno energia ricevuta da esso calore. I fisici tradizionali con questo paradosso non pronto a riconciliarsi, i designer sono accusati di violazione legge sul risparmio energetico e tutti gli sviluppatori di vortici tecnici del riscaldamento alla rinfusa registrati in pseudoscienziati. Daniel, come Anya, lo è il verdetto non dà fastidio – perché non approfittare del fatto che sia così in modo efficace! Ma la teoria è ancora in ritardo rispetto alla pratica – non importa. tranne lo scolaro ha aggiunto al progetto e il suo elemento innovativo: mettere il telaio del tubo di riscaldamento la base dell’edificio e inserire un tubo con acqua calda all’interno di un altro tubi di diametro maggiore in modo che l’acqua dia calore all’aria. Quindi ha usato il principio di matrioska. Il nono selezionatore ha già imparato e la scelta del materiale ottimale – si è rivelato essere il calcestruzzo espanso e il calcolo le perdite di calore dell’intera casa nel suo insieme – sono tre volte inferiori rispetto a quelle ordinarie case. Avanti è il calcolo del diametro e del costo del tubo richiesti equilibrio: non è una torre favolosa, ma una vera casa, dovrebbe essere abbordabile per le persone. È solo un peccato continuare ad allenarsi È improbabile che Daniel abbia successo alla Bauman University: il bilancio familiare non lo è ti permetterà di partire per la capitale. A meno che tra due anni non ci sar� borse di studio speciali per ragazzi capaci. Diciamo sovvenzioni indaco – dal colore dell’aura dei bambini dotati, che fortunatamente sono sempre più numerosi. Nadezhda Anatolyeva
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