Foto da fonti aperte
Gli scienziati egiziani sono riusciti ad aprire un misterioso sarcofago di 30 tonnellate di granito nero, recentemente trovato ad Alessandria.
Ricordiamo che una scoperta intrigante è stata fatta all’inizio della corrente mesi proprio nel mezzo di una zona residenziale durante i lavori di costruzione. Non lontano dalla bara di pietra, i costruttori hanno trovato una testa di marmo statue e alcuni altri antichi manufatti. Al sito di scavo gli archeologi se ne andarono, isolarono il territorio e iniziarono a studiare artefatti.
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Le dimensioni e il colore insoliti del sarcofago attirarono rapidamente l’attenzione giornalisti e giornalisti, insieme a specialisti, hanno iniziato a indovinarlo anche situato in una scatola di granito. È stato suggerito che lì i resti del re, del faraone o persino dello stesso Alessandro riposano Macedone, la cui tomba non è stata ancora trovata dagli scienziati. Inoltre, si sparse subito la voce che la tomba non fosse ancora saccheggiata per il motivo che alcune “forze del male” sono sigillate nella bara.
Inizialmente, gli archeologi presumevano che il prete inferiore fosse sepolto qui, poiché non ci sono iscrizioni sull’indicazione del sarcofago all’alto status del defunto. Tuttavia, aprendo il funerario scatola, gli esperti hanno trovato in essa immediatamente tre morti, due dei che probabilmente apparteneva all’alta società. I resti nuotarono dentro liquido rosso sporco, da cui i ricercatori hanno concluso che i corpi soffriva di acqua che entrava nel sarcofago.
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Gli egiziani hanno già iniziato ad analizzare gli scheletri trovati. su dati preliminari, uno dei corpi appartiene agli uccisi sul campo di battaglia il guerriero. L’uomo ha un cranio gravemente danneggiato e ce ne sono molti fratture di altre ossa. I nemici probabilmente lo hanno causato sostanziale danni e si ruppe la testa con un oggetto appuntito, e gli altri connazionali sepolti onori. Tuttavia, questo non spiega perché il guerriero sia stato sepolto in questo sarcofago costoso con altre due persone di una classe diversa.
Non ci sono segni di danni sui resti rimanenti, tuttavia i prossimi test di laboratorio potrebbero rivelarli. Secondo archeologi, nel prossimo futuro intendono condurre un computer tomografia al fine di ripristinare l’aspetto del defunto, nonché determinare la loro età e possibili malattie. In generale, scienziati chiamano queste scoperte piuttosto misteriose, intriganti e che richiedono ulteriori ricerche. Forse questi reperti diventeranno persino potenzialmente sensazionale.
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