foto da fonti aperte
Gli scienziati norvegesi inviano un messaggio radio al sistema planetario, dove può esistere una vita teoricamente intelligente. singolo La stella di Leighten nella costellazione del cane minore e due che ruotano attorno a lei gli esopianeti si trovano a circa 12,36 anni luce da noi, quindi, se i presunti fratelli nella ragione ricevono il nostro messaggio e rispondi immediatamente, questa risposta raggiungerà almeno la Terra tra 25 anni.
La comunicazione con ipotetici bersagli alieni non lo è l’unico scopo di questo progetto. Specialisti Primo intende gettare le basi tecniche per la comunicazione con gli alieni in futuro Esploratore americano di civiltà extraterrestri Douglas Vakoch, che aiuta i norvegesi, afferma che questa procedura dovrà essere ripetuto milioni di volte per dare umanit� una vera occasione per entrare in contatto con gli “uomini verdi”. Tuttavia, supponendo che l’universo sia davvero infinito, una tale possibilit� può essere nullo. Ma vale comunque la pena provare.
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Per l’invio, gli autori del progetto hanno selezionato 33 corti composizioni musicali e una grande quantità di informazioni sulla matematica, trigonometria, geometria e altre scienze della terra. dati trasferito al codice binario e inviato allo spazio attraverso un 32 metri Antenne EISCAT norvegesi da 1,5 megawatt. Senza dubbio i ricercatori hanno scelto la stella di Leyten perché lo è più vicino a noi, attorno al quale può ruotare abitata da esopianeti di creature viventi. Ce ne sono altri planetari sistemi di questo tipo, ma se la risposta arriva da lì, la corrente gli scienziati non vivranno quel giorno felice.
Un messaggio per gli alieni che sono stati a lungo sulla Terra
Ricordiamo che messaggi simili sono stati inviati agli alieni prima. E ogni volta nel mondo scoppiava un acceso dibattito. Ha una manciata di scienziati il diritto di rivolgersi a una civiltà aliena per conto di tutta l’umanità? È saggio farlo? improvvisamente gli alieni saranno aggressivi e, avendo saputo di noi, voleranno schiavizzare la nostra razza? Uno di questi scettici, tra l’altro, è il famoso astrofisico inglese Stephen Hawking. Secondo l’eminente scienziato, possiamo essere selvaggi agli occhi degli alieni e dei loro l’incontro con noi può essere molto simile all’incontro con lo spagnolo conquistatori con nativi americani durante la conquista dell’America.
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Tuttavia, gli ufologi e i terapisti della cospirazione generalmente sorprendono spalle: gli alieni sono stati a lungo sulla Terra, forse da allora dinosauri e mandiamo tutti alcuni strani segnali radio a spazio per la comunicazione con loro. È una distrazione o ampia il pubblico o i nostri studiosi ortodossi sono così divorziati vite che esistono nel loro mondo, una sorta di mondo illusorio “materialismo impenetrabile”? ..
Vita Stephen Hawking Exoplanets