foto da fonti aperte
Heraclion tra gli scienziati era famoso non meno di Atlantide. porto nel delta del Nilo, la porta marittima per l’Egitto è finita sott’acqua minuti a seguito di un terribile disastro naturale. Lo trovava il sogno di molti archeologi. Lo hanno cercato a lungo e alla fine l’hanno trovato.
Perla del Mediterraneo
Nell’esistenza di Heraklion, a differenza di Atlantide, gli scienziati no ne dubitavo. Heraklion conosceva tutto il mondo antico, in cui la città era menzionata gli scritti di Omero e di molti storici greci antichi – Diodoro, Stesichore, Strabo. Il famoso Erodoto visitò Heraklion intorno al 450 BC e ha lasciato la sua descrizione dettagliata. La città viveva nel commercio, era bello e molto ricco. I suoi due porti erano intasati navi da Cipro, Sicilia e Isole Egee. Arrivato a i mercanti della città si precipitarono in numerosi uffici commerciali, i marinai – a botteghe artigiane. Nel centro della città c’era un magnifico tempio complesso in onore del dio Amon, di sua moglie Mut e del loro figlio Khonsu. Nel suo la famosa scuola del tempio ha studiato matematica, medicina, astronomia. Dopo la conquista dell’Egitto da parte di Alessandro Magno a lungo gli anni sono diventati la capitale della regione conquistata. Fu allora che prese il suo nominare Heraclion in onore del riverito Alexander Hercules (prima la città si chiamava Tonis). Qui è stato incoronato il famoso Cleopatra. Successivamente, la capitale fu trasferita nella fondazione fondata da Alessandro Alessandria, ma questo non ha influito sulla ricchezza della città. Naturalmente, Heraclion era un bocconcino per i conquistatori di ogni genere. Pertanto, la città era circondata da bastioni, su alte torri tutto il giorno sorvegliato da una grande guardia. Ma il pericolo proveniva da dove non aspettavano.
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Atlantis n. 2
Nell’VIII secolo d.C. Heraklion è stata scioccata da un terribile terremoto. per i secondi sono crollati a casa, sepolti sotto le loro macerie gli abitanti. Templi costruiti per decenni e secoli, all’istante trasformato in rovina. Dozzine in piedi nel porto navi. Ma la città non fu distrutta da un terremoto, ma da essa tsunami. Un’onda di molti metri ha colpito la parete del porto, l’ha schiacciata e si precipitò in città, inondando le strade. Come risultato delle centinaia di cataclismi chilometri quadrati della zona costiera insieme a Heraklion andarono sotto acqua, il rilievo costiero è cambiato. La posizione della città era perso, si trasformò in una fiaba, un mito.
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Il trionfo di Frank Godot
Nel 2000, il famoso archeologo subacqueo, fondatore Ha diretto l’Istituto europeo di archeologia subacquea Franco Godogo Indagini nella baia di Abukir. Godot cercò navi napoleoniche flotte affondate nel 1798 da uno squadrone di ammiraglio britannico Nelson. Invece di navi a 5 km dalla costa a 50 metri di profondit� i sommozzatori hanno trovato una città sommersa con porticcioli, templi, statue Divinità greche ed egiziane, condomini e relitti. Sdraiati per oltre 1.300 anni sul fondo iniziarono a sollevarsi in superficie borchie d’oro, bracciali, anelli, centinaia di monete. Puoi solo immagina cosa puoi trovare nella ricca città portuale andato in fondo in pochi minuti con tutta la sua ricchezza e a cui gli “archeologi neri” non hanno raggiunto.
foto da fonti aperte In seguito alla “sciocchezza” d’oro cominciò a crescere grande, seppur in pietra, ma non meno prezioso per gli archeologi reperti: colonne del palazzo reale, chiazzato da greco e Scritti egiziani, statua della dea Iside, Sfingi, tre statue di granito rosa, in piedi all’ingresso del tempio centrale. sollevato più di 300 figurine, 700 ancore. Ma il vero trionfo di Frank Godot fu la scoperta di una stele di granito nero di due metri con il decreto del faraone Nectaneba I. Le ultime righe del decreto Faraone comandarono di stabilire questa stele a Heraklion-Tonis. Ora è quello trovato la città sommersa è Heraklion, senza dubbio è rimasta. Schliemann trovò il leggendario Troia, Godot – non meno leggendario Heraklion. Anche la leggenda della morte della città fu confermata. Prima di molti gli scienziati credevano che la terribile storia di un cataclisma non lo fosse più che una leggenda. Le vere cause della morte di Heraklion è stato ipotizzato un graduale aumento del livello del mare. Ma sott’acqua gli archeologi hanno notato che tutte le colonne di granito della centrale i templi caddero in una direzione: furono demoliti da un terribile colpo flusso d’acqua.
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La ricerca continua
Negli ultimi 14 anni, Godot ha continuato a esplorare Heraclion trovato da lui. Prendi parte agli scavi sottomarini archeologi di Egitto, Francia, Stati Uniti. Tutti i nuovi manufatti aumentano la superficie, e non c’è fine ai reperti, perché finora solo una piccola parte della città è poco più di 500 kmq. Per uno studio completo gli esperti della città sommersa trascorrono cautamente circa 200 anni. così che scoperte sorprendenti sono ancora del tutto possibili.
Postato da Klim Podkova
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